mercoledì 6 novembre 2013

Ue e Banca Mondiale in aiuto del Sahel




L'Unione europea e la Banca mondiale si sono impegnate a contribuire con nuovi aiuti allo sviluppo e alla sicurezza del Sahel.

L'UE stanzierà cinque miliardi di euro e la Banca mondiale 1,5 miliardi dollari per aiutare la Mauritania, Burkina Faso, Mali, Niger, Senegal e Ciad.

“Quello che ci accingiamo a fare per il Sahel è senza precedenti", ha dichiarato il commissario UE allo Sviluppo, Andris Piebalgs. "Questa regione, a nostro avviso, è la più fragile dell’Africa e le sue esigenze in termini di sviluppo e di sicurezza sono enormi ... Il nostro approccio è costruito sul principio che la sicurezza è un pre-requisito per la crescita - non ci può essere sviluppo senza di essa" ha spiegato il funzionario dell'UE.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e alti funzionari della Banca Mondiale, dell'Unione Africana, della Banca Africana di sviluppo e dell'UE hanno fatto tappa in Mali martedì prima di iniziare un tour nella regionale Saheliana.

Undici milioni di persone che vivono nei paesi del Sahel non hanno cibo, la regione ha avuto tre gravi siccità in un decennio, ed è "piena di armi", ha spiegato Ban.


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